Parametri
“Direi che il tetto massimo di silenzio tra noi è stato superato…come stai?”
“Eh ti pensavo stamattina…Tutto regolare e tu?”
“Bisognerebbe dare dei parametri di definizione a questo tutto regolare. Tutto sommato, tutto regolare anche io…”
Un piccolo scambio di sms, parte tutto da qui.
I miei parametri di tutto regolare in questo periodo quali sono? Me lo chiedo spesso. Direi senza pensarci che è un periodo felice, che va tutto bene…poi metto schiaccio il tastino “pause”,mi fermo,rifletto:è veramente così che va? In un frangente,uno solo,sì va veramente così.
E per il resto? per il resto mi sento un osso senza più carne intorno,strappata pezzetto dopo pezzetto, morsa con avidità…mi guardo come il narratore esterno tanto studiato a scuola avrebbe guardato i personaggi del suo libro, dal di fuori…mi guardo commento: “Cari lettori, questa è la fine di Cristina.…e infondo,cari lettori Cristina se l’è proprio cercata”. Poi rientro in me e mi consolo, mi accarezzo da sola l’anima dal di dentro…pazientemente ricucio, ricucio… con la coda dell’occhio vedo che accanto a me sono sedute un altro paio di persone con ago e filo,a cui non posso fare altro che regalare il mio sorriso più sincero.
Spero di non essere una persona cattiva ma non ne sono tanto certa.
I miei parametri per il tutto regolare sono: alti e bassi, sorrisi, dieta altalenante,risate di bambini,una chiesa sul mare,rivisitazioni del passato, nostalgia,progetti futuri,una corsa verso la laurea,un anello di carta,amici immaginari e non che non ci sono più,accettazione,rabbia (nei confronti di chi?).
Pubblicato il 23 marzo 2009 su senza categoria. Aggiungi ai preferiti il collegamento . 1 Commento.
Tutto regolare: non ho spaccato altri cellulari.